Abitudini, come cambiarle!

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Le abitudini, creano quello che sei, quello che hai ottenuto e quello che sarai!

Ottime abitudini possono portare tuo figlio ad amare una materia e dedicare l’intera vita ad essa. Abitudini sane, possono farlo vivere in salute e serenità. Abitudini distruttive, lo possono portare alla pigrizia, farlo vivere al 50%, con poca energia e motivazione facendolo sentire in una prigione, mentale e fisica. Scriviamo spesso  “siamo la somma delle nostre abitudini.” Non c’è nulla di più vero! Che abitudini alimentari hai? Che abitudini sportive hai? E soprattutto, che abitudini stai trasmettendo a tuo figlio? Se ci pensi rimanendo oggettivo e sincero con te stesso (nessuno è qui per giudicare) ti accorgerai che, dove la tua vita potrebbe andare meglio, o proprio non ti piace, hai abitudini sbagliate, distruttive. Ma c’è una buona notizia, esiste un metodo per installare nel tuo cervello, abitudini buone! Prova ad immaginare, quanto puoi facilitare tuo figlio, se lo conoscessi!

Immagina…

…nel tuo cervello, lo spazio per le abitudini fosse come un campo di grano. Immagina ora un sentiero che porta da un punto A ad un punto B, ben pressato perché percorso decine di volte al giorno. Questo sentiero potrebbe essere metaforicamente una tua abitudine, radicata fortemente proprio perché, ogni volta che esegui quell’azione, nel tuo cervello, la strada neurale viene “pressata” e rafforzata! Con questa semplice metafora, capirai bene che le abitudini ripetute quotidianamente e per anni, sono le più difficili da cambiare.

Al lato opposto, se vuoi cambiare un’abitudine che sporadicamente ti capita di fare, il sentiero nel campo di grano, riguardante questa abitudine, si vedrà appena. In questo caso le spighe di grano saranno a stento piegate per il fatto che facendo quell’azione sporadicamente, il sentiero non fa in tempo ad essere ben pestato. In questo caso la strada neurale sarà debole e più facile da cambiare!

Ora che abbiamo fatto chiarezza su che cosa sono le abitudini e su come sono ancorate al nostro cervello, possiamo capire meglio il metodo per cambiarle…

Le cattive abitudini dei nostri figli, come evitarle

Sei su questo blog perché sei un genitore come noi e la cosa che più hai a cuore sono i tuoi figli. Noi stessi in famiglia ci siamo trovati a dover cambiare abitudini, per il bene di Lorenzo, il nostro bambino. Per evitare, l’acquisizione di cattive abitudini, possiamo analizzare 4 passaggi fondamentali.

1. Elimina le abitudini distruttive di tuo figlio, prima che inizino. Sembra una banalità, ma se starai attento all’insorgere di queste erbacce, ti eviterai molti problemi. Dare ad un bambino un cioccolatino tutti i giorni, probabilmente può diventare un’abitudine da evitare, che tra 10 anni potrebbe portare a diabete. Semplicemente, appena ti accorgi che un piccolo piacere può diventare un’abitudine sbagliata, eliminala!
2. Lo psicologo James Dobson sostiene dopo anni di studi, che è addirittura distruttivo per un bambino, crescere senza che i genitori lo correggano con amorevolezza. La correzione gli farà capire di essere meritevole e gli assicura che lo ami abbastanza da correggerlo per una condotta che non è nel suo interesse.
3. Terzo passo, il più importante secondo noi. L’ esempio. I genitori che desiderano veramente che i figli non bevano, non fumino, non vivano in modo immorale, devono dare il giusto esempio! Ricordo con piacere le parole di mio padre, che con fierezza sosteneva di aver smesso di fumare per non farsi vedere e dare l’esempio ai miei occhi.
4. Lottare contro la pubblicità ingannevole. Uno studio ha fatto notare come negli ultimi 20 anni sia in aumento il consumo di tabacco e alcol tra i giovani. E tutto questo grazie alla televisione! Attenzione a cosa guarda il tuo ragazzo per TV o nel tablet. Tutto quello che guarda ha l’effetto di un eco nel suo cervello e nel bene o nel male qualche effetto accadrà!

Abitudini e inconscio

Facciamo chiarezza su un concetto fondamentale. Un aneddoto che ti servirà in diversi ambiti della tua vita, del quale pochi parlano (quando l’argomento sono le abitudini). Se vuoi cambiare realmente le tue abitudini, facendo meno fatica ed in modo duraturo, devi lavorare sulla parte inconscia del tuo cervello. È nella parte inconscia che c’è il “campo di grano” delle nostre abitudini! La parte inconscia è quella che non puoi controllare razionalmente ed è la più importante, proprio perché tutto quello che facciamo senza pensare durante il giorno, è registrato in essa. È il nostro pilota automatico!

 

 

Ricordi quando stavi per prendere la patente? Quanto impacciata eri? Dovevi pensare ad ogni singola azione: la frizione, la marcia, dare un po’ di gas…la freccia prima di guardare lo specchietto! E oggi? Oggi sicuramente guidi mentre parli con i tuoi figli in maniera disinvolta e tranquilla! Questo perché hai percorso nel campo di grano il sentiero centinaia di volte quindi la strada neurale è ben incisa nel tuo cervello e guidare è diventato una serie di azioni inconsce! Un pilota automatico!

Non possiamo razionalmente cambiare le abitudini e ancorarle alla parte inconscia. L’ unico momento nel quale la parte conscia apre la porta per far assorbire alla parte inconscia le informazioni che le diamo è prima di addormentarti e appena ti svegli la mattina.

Come ancorare le nuove abitudini

Per far assorbire al tuo inconscio la nuova abitudine devi:

• visualizzare l’azione precisa che vorresti diventasse routine! Visualizzala nei minimi particolar: gli odori, i suoni e le sensazioni! La tua mente inizierà a percorrere un nuovo sentiero nel campo di grano delle abitudini! Lo devi fare prima di dormire così darai modo a queste informazioni di risuonare nella parte inconscia per tutta la notte!

Ti è mai capitato di pensare intensamente ad una situazione appena prima di addormentarti e nel cuore della notte svegliandoti per caso, renderti conto di pensarci ancora? Questo è il motivo!

• Oltre alla visualizzazione puoi scrivere la tua nuova abitudine. Scrivi nei minimi particolari e scrivi finché Morfeo ti accoglierà tra le sue braccia.

Queste due azioni puoi replicarle al mattino ed il gioco è fatto!

• Pratica la nuova abitudine con fiducia e coraggio, la ripetizione è un’ altro fattore fondamentale.

Ti faccio notare che questo trucchetto, lo possono utilizzare i tuoi figli quotidianamente! Non solo per installare nuove abitudini, ma anche per un’interrogazione, un avvenimento importante, una sfida sportiva… non c’è bisogno che entri in tecnicismi con loro. Semplicemente insegna loro a visualizzare come vorrebbero che andasse l’interrogazione! O ancora meglio, fai fare un ripasso di ciò che hanno studiato appena prima di addormentarsi e appena svegli! Vedrai che risultati!

“Questo trucchetto dello studio l’ho usato spesso l’ultimo anno di superiori, studiavo pochissimo, ma in maniera intelligente! 🙂 Tutti si chiedevano come facessi a passare gli esami e le interrogazioni non aprendo mai un libro durante il giorno… semplicemente utilizzavo al meglio il mio cervello! La sera mezz’ora prima di addormentarmi iniziavo a studiare e appena mi suonava la sveglia il mattino pure! Ho imparato cose nella metà del tempo!” 🙂  -Dario-

Questo vuol dire avere una marcia in più! Vivere la vita e far vivere ai tuoi figli la vita senza il freno a mano tirato! E da genitore che conosce queste informazioni, tu hai un potere incredibile tra le mani. Agisci!

Quanto tempo serve per ancorare una nuova abitudine?

In tutti i libri di crescita personale che abbiamo letto, di autori mondiali, quali: Tony Robbins, Roberto Re, Zig Ziglar, Dale Carnegie… il tempo stimato è di 21 giorni.

Vuoi la verità? Ne servono molti di più.

Non scoraggiarti, noi vogliamo essere sinceri, perché per primi siamo stati ingannati da questo numero, che ha un suo motivo d’esistere. Il chirurgo plastico Maxwell Maltz negli anni 60 iniziò a notare che i suoi pazienti, prima di accettare e riuscire a vedersi dopo un post operazione, ci mettevano almeno 21 giorni. Per esempio, a chi fu amputata una gamba, sentiva i sintomi dell’arto fantasma almeno per 3 settimane.

Da questi studi, Maltz, scrisse un libro. Molti top trainer della crescita personale fecero di questo numero, un simbolo. E delle sue storie, vere e proprie testimonianze. Tralasciando tuttavia che, Maltz scrisse “almeno 21 giorni”.
Anche Dario Vignali, imprenditore digitale di fama mondiale ne elogia l’operato..

Allora non sono solo 21 giorni…

In futuro Phillippa Lally, ricercatrice di psicologia della salute presso l’University College di Londra, fece un test su un centinaio di persone. Voleva fare chiarezza sul tempo che serve per installare saldamente un’abitudine. Il risultato fu che ci vogliono più di due mesi. 

Questo per dirti che è fattibile e con qualche trucchetto forse ci metterai meno, dipende anche dalla difficoltà di quello che vuoi acquisire! Ma tu ce la farai senz’altro.

E se non ce la faccio?

La cosa che nei nostri obiettivi personali ci ha aiutato molto è avere un quaderno e scrivere.

Se da domani non vuoi più mangiare biscotti al mattino per colazione, ma frutta, inizia scrivendolo! Tieni il conto dei giorni, scrivi le tue emozioni e come ti senti fisicamente! Non mollare, scrivere ti aiuterà tantissimo, scrivi soprattutto quando starai per mollare, quando cercherai i biscotti al giorno 18 e li mangerai! Tutti facciamo piccoli errori durante il cammino, non penalizzarti troppo! Non colpevolizzarti, stai facendo del tuo meglio e finché non mollerai, non avrai fallito! 

Può interessarti anche l’articolo che abbiamo scritto sugli “Obiettivi, come realizzarli“.

Conclusioni

Siamo al termine di questo articolo. Un’argomento difficile da scrivere in maniera semplice, ma di un impatto enorme sulla tua vita e su quella di tutta la tua famiglia.

Fai del tuo meglio ogni giorno, diventa la versione migliore di te stesso. Non limitarti ad essere un bravo genitore, sii un genitore brillante!

Leggi anche gli altri articoli presenti nel nostro blog. Siamo genitori come te e con estrema umiltà e voglia di crescere facciamo delle nostre esperienze migliori, gli articoli che troverai!

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Ultima cosa ma non per importanza,  scarica la nostra guida gratuita “strategie per comunicare efficacemente con tuo figlio”, qui troverai decine di consigli da applicare da subito!

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Buona vita, a presto!

Dario e Paola