Cos’è il dialogo interiore e come cambiarlo!

da Paola
Dialogo interiore per genitori e bambini
Tempo stimato di lettura: 6 minuti

Cos’è il dialogo interiore?

Il dialogo interiore è quella conversazione che tieni con te stesso per tutto il giorno!

Cos'è il dialogo interiore?

Cos’è il dialogo interiore?

È quell’insieme di pensieri, affermazioni e considerazioni che fai in ogni momento della giornata. Ogni volta che rifletti sull’ indomani. Ogni volta che ti chiedi perché sia successo proprio a te. Ogni volta che ti domandi: “Porto fuori il cane?”

A volte dialoghiamo con noi stessi ad alta voce, i bambini sono incredibili nel farlo. Anzi, ti invito a fare molta attenzione quando accade, perché ci donano i loro pensieri! Sta a noi cogliere se quel dialogo interiore è di qualità. Perché quel dialogo li potrà rafforzare, oppure se è un dialogo interiore negativo, distruggere sogni e speranze.

Altre volte il dialogo interiore è rappresentato da veri e propri dibattiti! Quante volte ti sarà capitato di essere indeciso su una scelta?! Quante volte hai accuratamente paragonato i benefici e le negatività? Tutto questo fa parte del tuo dialogo interno! Ricorda, un dialogo di qualità ti farà vivere una vita di qualità!

Se ci pensi per un attimo, ti renderai conto che, quando sei felice, i tuoi pensieri e le parole che usi saranno potenti e motivanti. Ben diverse da quelle che ti girano in testa quando sei abbattuto e demotivato. Ragion per cui, essere consapevoli e controllare al meglio quello che “ti ronza per la testa” sarà altamente impattante sulla tua vita intera! E su quella dei tuoi figli. 

Tutto parte dalla consapevolezza

Il primo passo in assoluto se vuoi migliorare il tuo dialogo interiore e la tua vita è la consapevolezza!

Per quanto banale e semplice possa sembrare, ti garantisco che è il passo più difficile da concretizzare. Perché richiede sforzo mentale e noi siamo “programmati” per agire in automatico, facendo il minor sforzo possibile. Il secondo motivo è che richiede di uscire dalla solita routine di pensieri non controllati! La tanto acclamata “comfort zone” è anche questo, è uscire dall’abitudinario, sia per quanto riguarda azioni che processi di pensiero.

Ma un grattacielo non si può costruire senza fondamenta, quindi come raggiungere una sana e forte consapevolezza?

Consapevolezza significa, conoscere e agire di conseguenza! Ora che conosci il potere ed i benefici che ha un dialogo interiore positivo e di qualità, devi sforzarti di non continuare ad agire come hai sempre fatto!

Dialogo interiore è ascoltare te stesso

Dialogo interiore è ascoltare te stesso

Dialogo interiore è ascoltare te stesso

Essere consapevole dei tuoi pensieri, significa essere in grado di ascoltarti e di cambiare direzione in ogni momento!

Quando ti senti giù di morale, ascolta le parole del tuo dialogo interiore attivamente. Non lasciarle scorrere senza fare attenzione. Non lasciarti risucchiare da un vortice che ti spinge sempre più giù. Spezzalo! Ma come?

Quando ti rendi conto di essere in un loop negativo, devi uscirne al più presto. Riporta alla memoria quella volta in cui nella stessa circostanza ce l’hai fatta. Ricorda le parole, le immagini di te stesso e i profumi! Come ti senti ora? A mille? E riparti da li. In questo modo hai spezzato il loop negativo e sei entrato in quello positivo. Ora devi rimanerci se vuoi che porti risultati positivi.

Dovrai essere un ottimo “ascoltatore” di te stesso. Devi capire quanto sono differenti le parole che usi quando sei dentro ad un vortice positivo o negativo.

In famiglia, un esempio concreto

A volte mi capita di vedere mio figlio arrabbiarsi perchè non riesce a mettere le scarpe. Oggi ha quattro anni, e ascoltando le parole che pronuncia so che devo intervenire per migliorare il suo dialogo interiore. Lo sento dire: “Non ce la farò mai. Non ci riesco. È troppo difficile.” Con la scarpa destra nel piede di sinistra. 🙂

Allora intervengo per aiutarlo a spezzare il suo loop negativo. Gli chiedo: “ti ricordi che ieri ci sei riuscito? Se ce l’hai fatta ieri puoi sicuramente farcela oggi! Ricordi che soddisfazione mostrare alla mamma la tua conquista? Dai che ci riproviamo!”

Mi guarda bloccato, quasi interdetto, perché ho spezzato il suo loop negativo. Si toglie la scarpa e riparte da zero, riuscendoci!

Questo è quello a cui serve essere un genitore coach! Se lo sai fare con te stesso, puoi aiutare i tuoi figli.

Interrompi i pensieri negativi

Interrompi i pensieri negativi

Interrompi i pensieri negativi

I pensieri negativi sono un altro grande ostacolo alla felicità quotidiana.

Sarà successo anche a te, di rimanere vittima di un vortice di pensieri e considerazioni negative per delle ore! A chi non è successa la giornata iniziata male e con il passare delle ore andar sempre peggio? Questo è per il fatto che non siamo riusciti ad interrompere quel vortice di pensieri e considerazioni negative, che portano con sé emozioni ed azioni di pessima qualità. A riguardo puoi leggere anche l’articolo “Gestione delle emozioni e bambini”.

Voglio condividere con te, un aneddoto che ho utilizzato all’inizio del mio percorso di crescita personale e che non ho lasciato a distanza di un decennio. Ovvero la scrittura di un diario personale. 

Scrivi su un quaderno i tuoi pensieri riguardo la giornata appena trascorsa e quella che verrà. È  terapeutico e permette di renderti conto se i tuoi pensieri sono positivi e stimolanti oppure, al contrario, negativi e demotivanti. Ovviamente la cosa più importante, una volta reso conto di questo, è sottolineare e cambiare parole e frasi che non ti spingono verso il benessere.

Scrivere aiuta, aiuta a dissociarsi. Come quando prima ti ho detto di immaginarti di fronte a te stesso mentre ascolti i tuoi pensieri, il concetto è quello.  Prova!

Il potere delle parole

Il potere delle parole

Il potere delle parole

Alla base di un dialogo interiore brillante, in grado di cambiarti la vita ci sono ovviamente le parole.

Ogni parola che esce dalla tua bocca o che solamente immagini nella tua mente, ha un effetto!

Ogni parola scatena una reazione chimica nel tuo cervello, che avvia la produzione di ormoni, ad esempio endorfine (piacere), cortisolo (ormone dello stress), serotonina (fiducia e sicurezza), adrenalina e così via…

Ormai è risaputo che, fare attività fisica, aumenta la produzione di endorfine e ci fa stare meglio per ore. Ma se ti dicessi che puoi scatenare la produzione di questo ormone e sentirti meglio solamente utilizzando le parole giuste?

Ovviamente, funziona anche in senso opposto! Parole povere, cupe e tristi, avranno un effetto chimico sul tuo cervello, che produrrà ad esempio ossitocina e ti farà sentire giù di tono, demotivato e stressato!

Come dice Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica in Italia, formatore internazionale e autore di bestseller di enorme successo:

“Il nostro benessere dipende in larghissima misura dal mix biochimico che noi letteralmente costruiamo con le parole che utilizziamo, più o meno consapevolmente, lungo il corso della nostra vita.”

Quindi fai bene attenzione alle parole che ti girano in testa! Comprendine la potenza, da quelle che un giorno dopo l’altro potrebbero spingerti giù, fino alla depressione. A quelle che possono farti eccellere!

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo il libro di Paolo Borzacchiello “Basta dirlo” Le parole da scegliere e le parole da evitare per una vita felice.

Basta dirlo

Basta dirlo

Cosa fare ora?

Abbiamo cercato di esporti un argomento così vasto e altamente impattante per la tua vita, nel modo più semplice possibile.

Ora la vera differenza la fai tu!

Non rimandare, inizia in questo momento a fare pratica, ad ascoltarti, a cambiare il tuo dialogo interiore! Solo tu puoi cambiare le cose e ricorda che sei l’esempio che i tuoi figli avranno davanti agli occhi  e che copieranno! Vuoi una vita felice per loro? Devi esserlo prima tu. Vuoi che abbiano una forte autostima e un carattere determinato e risoluto? Inizia da te stesso!

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Se non l’hai già fatto, scarica la nostra guida gratuita “Strategie per comunicare efficacemente con tuo figlio” un vero e proprio manuale, riassunto di un decennio di studi sulla comunicazione e programmazione neurolinguistica!

Al prossimo articolo!

Dario e Paola

 

 

 

 

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